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martedì 17 aprile 2007
...poi non si torna indietro!

"Sorridi in ospedale!"

fonte: DIREGIOVANI.IT
martedì 6 marzo 2007
Tutti per uno e uno per tutti!
Girovagando su Internet e tra i vari blog ho trovato questa iniziativa e mi sono subito detta...Perchè no?...Vi riporto quanto ho trovato, sperando di raggiungere l'intento di chi per primo ha portato avanti questa proposta!


"Vi lancio una sfida! Nel mondo dei blog siamo numerosi ,pero', possiamo riuscirci a far girare un messaggio a tutti ed è per una causa buonissima ANTIPEDOFILIA! Perche' episodi su tanti bambini siano solo un brutto ricordo per tutti. Daremo un segnale......CREDIAMOCI INSIEME!! Ricopiate sul vostro blog questo stralcio e vediamo quanti di noi riescono realmente a dar vita a questa campagna e,dopo averlo copiato aggiungete la vostra firma.....come dire IO CI STO!! Combattiamo insieme:" ...... 81gaia
Fonte: blog.libero.it
lunedì 5 marzo 2007
La musica racconta la realtà

Lo stigma nei confronti dei “malati di mente”, si sa, è duro a morire e tende a riproporsi in forme sempre nuove, anche se è ormai diffusa la consapevolezza che certi vissuti (di ansia o di depressione soprattutto) non sono estranei alla maggior parte di noi.
La canzone di Simone Cristicchi, uscita vincitrice al festival di Sanremo, contribuisce ad abbattere il muro che ci separa dalle forme più gravi di sofferenza psichica. Una lettura parziale della psicoanalisi, infatti, può portare a pensare che gli psicotici tendano a investire l’energia libidica solo su se stessi (ritiro narcisistico) e siano incapaci di amare davvero e in maniera durevole. In realtà proprio Freud mostrava come vi siano sempre (in tutti noi) spinte divergenti e fra loro potenzialmente conflittuali fra l’Es (le pulsioni), il Super-Io (le norme morali) e la realtà esterna. E nei disturbi psichiatrici è il rapporto con quest’ultima che può essere gravemente compromesso; da qui lo scacco nelle relazioni interpersonali. La malattia, in altre parole, non solo consente al paziente di avere una vita sessuale (come non di rado avviene), ma gli lascia anche il desiderio di amare ed essere amato: solo che il percorso volto a realizzarlo è per lui pieno di insidie e di ostacoli sovente insormontabili.Così la lettera d’amore cantata da Cristicchi è un grido di libertà; la ricerca di una via per superare i limiti imposti da una sorte avversa e disporre gioiosamente dei propri sentimenti.
Fonte: quaderniradicali.it
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