La moda contro l'anoressia a Milano: ecco la sfilata sotto i lampioni di corso Sempione per fare vedere ai cittadini che si puo' essere belli e sani.
Questa l'iniziativa promossa dall' assessorato alla Salute e alle Attivita' Produttive che ha portato sotto i riflettori una trentina di modelle i cui canoni estetici corrispondono ai requisiti previsti dal codice etico firmato lo scorso dicembre. Allietati dalle note dell'arpa suonata da Cecilia Chailly, centinaia di persone hanno assistito alla manifestazione che ha raccolto i fondi per sostenere l'associazione Anoressia Bulimia (Aba) di Fabiola De Clercq. ''L'anoressia non nasce con la moda e non finisce con la moda - ha spiegato l'assessore comunale alla Salute, Carla De Albertis - ma l'alleanza con il mondo della moda ci aiuta a trasmettere modelli di vita corretti''. Una trentina di modelle, taglia 42, 43, 44, hanno indossato in occasione dell'evento presentato dall'assessore alle Attivita' Produttive, Tiziana Maiolo, dal titolo 'Creativita' artigiana in passerella', i capi realizzati dai giovani sarti dell'istituto di moda milanese Burgo.
Tra le indossatrici che hanno sfilato, oltre a Valeria Mazza in un elegante abito rosso e testimonial per l'occasione, anche Bianca Baldi, al sesto mese di gravidanza, la signora Shevchenko, Kristen Pazik e, anche se per una sera soltanto su una passerella diversa dal solito, Margherita Gambassi, la campionessa mondiale di fioretto che per quando riguarda il suo regime nutrizionale non ha negato ''mangio di tutto, sono molto golosa ma seguo una dieta dissociata dalle porzioni abbondanti''.
Fonte: Quotidiano.net
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